Ho lavorato come addetto stampa sia per associazioni protezioniste che per società che si occupano della vendita di beni e servizi.
Iniziai giovanissima quando a Firenze mi proposero di sostituire la collega Ilaria Innocenti (attualmente responsabile nazionale della LAV).
E' necessario studiare tanto, non solo sui metodi e mezzi della comunicazione, ma anche sui contenuti che ci si trova ad affrontare. Pensiamo a questioni che riguardano leggi nazionali, ordinanze, oppure tematiche che investono carattere sociale, politico; questioni per le quali bisogna conoscere aspetti antropologici, o ancora aspetti tecnico scientifici. Pensiamo ad esempio alla sperimentazione animale o alla salvaguardia di alberature.
"Se poni una questione di sostanza senza dare troppa importanza alla forma,
ti fottono nella forma e nella sostanza".
Giovanni Falcone
Un'analisi attenta, una comunicazione precisa, studiata per ogni contesto, una stretta collaborazione con l'ufficio legale, e con nomi eccellenti tra i quali, Giorgio Celli, l'etologo ed entomologo di fama internazionale, con il Dr Massimo Tettamanti, Chimico ambientale, fondatore e coordinatore internazionale di I-CARE, International Center for Alternatives in Research and Education, crimonologo forense; con Andrea Zanoni europarlamentare e presidente della LAC Veneto, col Prof. Stefano Cagno, Dirigente medico Ospedaliero, membro del Comitato Scientifico Antivivisezionista e della Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della Vivisezione, e una lista che non finisce qui, mi ha permesso apprendere, aumentare le competenze e arrivare al raggiungimento degli obiettivi: bloccare interi progetti che avrebbero causato maltrattamento o uccisione di animali. Dagli avvelenamenti di randagi, allo sfruttamento di animali selvatici, dalle stragi dei bracconieri, alla detenzione illegale di animali esotici; dalla promozione di iniziative per la salvaguardia ambientale, alla divulgazione di campagne di sensibilizzazione e informazione.
In tanti dimenticano che i testi efficaci avvicinano anche al dialogo istituzionale che è fondamentale per migliorare le condizioni degli animali partendo dalle basi.